Porto di Venezia
Nel cuore del Centro Europa, all'apice del Mar Adriatico, si colloca il Porto di Venezia. Lo scalo gode di una posizione strategica di crocevia per i traffici che attraversano il Vecchio Continente, lungo gli assi di trasporto paneuropei (Corridoio V Lisbona-Kiev e Corridoio I Berlino-Palermo, inseriti nelle reti TEN) e le direttrici delle Autostrade del Mare che percorrono il Mediterraneo, collegando l'Oceano Atlantico all'Oceano Indiano e al Mar Nero. Tale collocazione rappresenta un'importante opportunità che il Porto di Venezia può sfruttare per acquisire sempre maggior peso nel network dei trasporti internazionale, presentandosi come nodo strategico dello sviluppato sistema logistico del Nord-Est Italia.
Infatti l'attuale equilibrio economico mondiale beneficia di un forte contributo da parte delle economie emergenti asiatiche, prime fra tutte Cina e India, le quali hanno orientato i propri flussi commerciali, indirizzati ai paesi UE e all'Europa Orientale, verso i porti del Mediterraneo, attraverso lo stretto di Suez. È facile quindi comprendere che la collocazione geografica del porto di Venezia rende lo scalo veneziano il logico sbocco dei traffici da e per il Nord Europa e l'Estremo Oriente.
Il Porto di Venezia si pone al centro del principale bacino economico-produttivo italiano, dotato di un ampio sistema di infrastrutture articolato ed integrato in tutte le modalità di trasporto. La rete viaria e ferroviaria collega direttamente Venezia ai grandi interporti di Padova e Verona ed ai principali poli economici italiani ed europei.
Per valorizzare questa posizione strategica, lo scalo lagunare punta sulla realizzazione di una nuova piattaforma logistica, dotata di vaste aree attrezzate nella zona industriale del porto, insediamenti di attività ad alto valore aggiunto, collaterali a quelle portuali, che possono avvalersi di nuove infrastrutture viarie, nonchè di un parco ferroviario potenziato e di una stazione merci inserita nell'area commerciale.
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