Porto di Porto Nogaro
Lo scalo di Porto Nogaro si articola nelle 2 strutture pubbliche di Porto Vecchio e Porto Margreth e nella banchina privata delle ex Industrie Chimiche Caffaro cui si accede tramite il canale artificiale Banduzzi, che misura circa 1,5 miglia. Porto Vecchio ha uno sviluppo di banchine di 400 ml ed un pescaggio di 4,5 m.s.l.m., mentre Porto Margreth beneficia di un tirante d'acqua a -7,5 m.s.l.m. con uno sviluppo di banchine attualmente pari a 860 ml. L'area di Porto Nogaro comprende inoltre 36 ettari di piazzali portuali infrastrutturati con raccordo ferroviario, magazzini coperti, aree di stoccaggio scoperte e stradale-ferroviaria, su cui si movimentano attualmente 1,6 milioni di tonnellate circa di merci varie. Le navi che gravitano su Porto Nogaro, stazzano mediamente 3.000-4.000 tonnellate, con punte fino a 7.000. Data la natura fluviale del canale di accesso al Porto, le navi a chiglia piatta hanno maggiore facilità di ingresso.
L'organizzazione dei molteplici servizi portuali, è affidata ad operatori competenti e autorizzati.
Di notevole importanza, è sicuramente, l'attuale ragionamento funzionale impostato con il vicino Interporto Alpe Adria di Cervignano del Friuli, in funzione di un miglioramento dell'intermodalità e della logistica di Porto Nogaro e stanno partendo nella Zona Industriale di riferimento dell'Aussa-Corno, una serie di iniziative private per lo stoccaggio e la lavorazione delle merci. Fra queste possiamo citare il neo costituito Consorzio Portonuovo ovvero una società privata per la gestione dei servizi e la manutenzione delle strutture di Porto Nogaro.
Grande attenzione va riservata al progetto che il Consorzio Aussa-Corno sta realizzando a completamento e sistemazione generale del piazzale Margreth, che a lavori compiuti, diverrà il nuovo porto al servizio di tutti gli insediamenti industriali della zona e consentirà di poter disporre di circa 1200 ml. di banchina e circa 36 ettari di piazzali retrostanti, completi di infrastrutture stradali e ferroviarie, di magazzini e depositi sia coperti che scoperti.
Il Consorzio sta inoltre completando la ristrutturazione di quella che diventerà la terza banchina del “sistema Porto Nogaro”, per una lunghezza lineare complessiva di 200 m e delle sue aree retrostanti per un totale di 40 ettari. Tali opere sono in fase di attuazione e allo stato, sono eseguite al 50% circa, abbisognando di 5/8 anni di lavoro e una dotazione finanziaria stimabile in circa 25 milioni di Euro.
Porto Nogaro